venerdì 7 marzo 2008

L' Epoca Sengoku


Verso la metà del 1400 il Giappone fronteggiava la più grande crisi politica della sua storia.
Il Giappone era uno stato amministrato dallo Shogun (il generale più forte, consigliere supremo dell'imperatore, ma molto spesso più potente di quest'ultimo) da cui dipendevano i Daimyo, signori locali a cui dava in amministrazione vaste porzioni di terra.
I feudi erano centri di potere autonomi, avevano propri emissari doganali e tributari, un proprio codice di leggi e potevano contare solo su se stessi per imporsi sui vicini più deboli.
Solo 30 feudi su 250 erano abbastanza potenti all'inizio del XVI secolo.
Lo shogunato Ashikaga non fu capace di guadagnarsi la fedeltà di molti daimyo, in particolar modo i più autonomi che avevano i loro domini lontani dalla capitale Kyoto; questi feudi avevano iniziato a esercitare una forte influenza politica e militare, tanto da minacciare e mettere in discussione lo shogunato. Il processo che portò a questo nuovo equilibrio di potere viene detto gekokujo "i subordinati prevaricano i superiori".
L'Era Sengoku o PERIODO DEGLI STATI COMBATTENTI ebbe inizio allo scoppiare della guerra di Onin (1467-1477). Inizialmente questa guerra era solo un conflitto locale fra due daimyo, i più potenti, gli Hosokawa e gli Yamana; presto però il conflitto si estese anche alle altre regioni.
La guerra scoppiò nel 1467 e in pochi mesi devastò Kyoto. Nel settembre 1467 Yamana trovò l'alleanza di un altro potente daimyo, Ouchi Masahiro e il conflitto si allargò. Alla fine del 1467 non c'era ancora un vincitore. Alla morte di Yamana e di Hosokawa, nel 1473, il conflitto andò mano mano soegnendosi e cessò del tutto nel 1477, lasciandosi alle spalle migliaia di morti e Kyoto devastata.
Dopo la guerra di Onin gli Ashikaga persero il loro potere diventando burattini della famiglia Hosokawa. Quando, nel 1493, il reggente Hosokawa fece deporre lo shogun Yoshitane Ashikaga mettendo al potere un altro membro della famiglia, Yoshizumi, iniziò un nuovo conflitto.
Nel 1499 Yoshitane ottene il supporto degli Ouchi. Nel 1507 Matsumoto, reggente degli Hosokawa, fu assassinato e nel 1508 Yoshizumi fu costretto alla fuga; lo shogunato tornò quindi a Yoshitane.
Con la morte di Matsumoto i due figli adottivi iniziarono una guerra per la successione e la famiglia perse il proprio potere. Duarnte i successivi 50 anni molti daimyo approffittarono della crisi per stabilire propri domini indipendenti.
Tra le battaglie svoltesi in questo periodo vanno ricordate quelle tra il clan Takeda e quello Uesugi, quelle di Tokugawa Ieyasu, che unificò la parte ovest del Giappone e le guerre di Oda Nobunaga (1534-1582) sotto cui il Giappone ritrovò un'unificazione almeno parziale.
Nato nel 1534 nella provincia di Owari, nel 1560 Nobunaga consolidò sotto il suo dominio tutti i piccoli clan della regione. Si alleò poi con Tokugawa Ieyasu e Toyotomi Hideyoshi che lo serviranno fino alla sua morte. Nel 1567 vinse la battaglia di Okehazama estendendo i suoi domini oltre la regione di Owari. Nel 1568 conquistò Kyoto e fece eleggere come shogun Yoshiaki Ashikaga, un burattino nelle sue mani. Dopo altre numerose imprese venne assassinato nel 1582, alla sua morte Ieyasu e Hideyoshi si spartirono le province e ciò comportò l'inizio di una nuova guerra civile. Nel 1590 Hideyoshi iniziò le Campagne di Corea, ufficialmente per espandere l'impero, ma in realtà per indebolire i propri avversari politici impegnandoli in una guerra all'estero. Inizialmente i samurai ebbero la meglio, ma quando la Cina iniziò a impegnarsi nel conflitto il sogno di conquista finì.
Hideyoshi morì e fu formato Il Consiglio dei Cinque Reggenti che aveva lo scopo di consegnare l'impero al suo erede una volta che fosse diventato maggiorenne; questo consiglio era in sostanza un senato composto da 5 daimyo, reciproci avversari che non si sarebbero mai accordati. Hideyoshi però aveva sottovalutato un rappresentante: Tokugawa Ieyasu.
Nel giro di due anni dalla morte di Hideyoshi l'impero era di nuovo spaccato. Si erano formate due fazioni, quella di Ieyasu composta da circa 80.000 samurai e quella di Ishida Mitsunari, altro membro del consiglio, con 110.000 uomini. Nella famosa battaglia di Sekigahara del 1600 persero la vita circa 40.000 samurai e Ieyasu trionfò ponendo fine al periodo più sanguinoso della storia dell'impero.
Gli venne concessa la carica di shogun nel 1603 e nacque così lo shogunato Tokugawa che amministrerà il Giappone fino alla seconda metà del XIX secolo. Il 1603 è anche la data in cui, per convenzione, si conclude l'epoca Sengoku e inizia il periodo Edo.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

bello questo post^^
l'epoca sengoku mi affascina tantissimo! poi i 3 unificatori, oda, toyotomi e yeyasu ancora di più >.<

Ichigo ha detto...

Grazie Micchan!!! ^^
L'epoca Sengoku affascina tantissimo anche me... e sappi che il prossimo articolo sarà probabilmente su Tokugawa Ieyasu... sperò apprezzerai anche quello!!! ^__^

Anonimo ha detto...

Ma l' epoca Sengoku non è quella in cui è ambientato Inuyasha? ^^

Ichigo ha detto...

Esattamente Francy!!! ^^
Inuyasha dovrebbe essere ambientato all'incirca nel 1550-1560... nel periodo in cui Oda Nobunaga cominciava a diventare un generale famoso! ^^

iniminimainimo ha detto...

Pensare che invece in Italia c'era il Rinascimento e tutto il fervore culturale dell'epoca...una bella differenza!
Beh, per fortuna Ichigo scrive post seri, io ormai mi sono abbonata per sempre alle toilettes XDD

Ichigo ha detto...

Già... due mondi completamente diversi! ^^
Ioli... ormai sei un'esperta... puoi scriverci un trattato sui wc mondiali! XDDD